In coreano, la voce passiva e la voce attiva sono concetti importanti nella strutturazione delle frasi, svolgendo il ruolo di indicare la relazione tra soggetto e verbo. Questi elementi frasali svolgono un ruolo fondamentale nella trasmissione del significato linguistico ed è importante per gli studenti di lingua straniera comprenderne correttamente l'uso. Pertanto, questo compito si concentra sulla voce passiva del coreano.
La voce passiva in coreano si divide in passivo semplice e passivo complesso, e ciascuna forma viene utilizzata in diverse situazioni. L'obiettivo è aiutare gli studenti di lingua straniera a utilizzare il coreano in modo accurato ed efficace attraverso la comprensione e la distinzione di queste forme.
Pertanto, esamineremo in dettaglio il significato, gli esempi e lo scopo d'uso del passivo semplice e del passivo complesso, e proporremo metodi concreti per migliorare le capacità di comunicazione effettiva degli studenti di lingua straniera.
1. Voce passiva e voce attiva
1) Voce attiva (能動): Indica che il soggetto dell'azione agisce di sua spontanea volontà. In altre parole, il soggetto (soggetto) esegue direttamente l'azione.
Esempio: "Mingsu ha mangiato le fragole."
"Ho letto un libro di fiabe."
Negli esempi precedenti, "Mingsu" ed "io" sono i soggetti che eseguono l'azione, e questa è la forma attiva (verbo attivo).
2) Voce passiva (被動): Indica che il soggetto dell'azione subisce l'azione da parte di qualcos'altro. Il soggetto (soggetto) non esegue direttamente l'azione, ma ne è il destinatario. Esempio: "Le fragole sono state mangiate."
"Il libro di fiabe è stato letto."
Negli esempi precedenti, "le fragole" ed "il libro di fiabe" sono i destinatari dell'azione, e questa è la forma passiva (verbo passivo). La voce passiva e la voce attiva sono elementi grammaticali importanti che indicano la relazione tra soggetto e verbo nella frase, e comprenderli permette di interpretare correttamente il significato della frase. Ma quali sono i tipi di voce passiva?
2. Significato ed esempi della voce passiva
In coreano, la voce passiva si presenta in diverse forme, ma in particolare esamineremo il passivo semplice e il passivo complesso.
1) Passivo semplice: È una forma di voce passiva in cui i suffissi passivi '-이', '-히', '-리', '-기' sono aggiunti alla radice del verbo nelle frasi coreane. Osservando a quali ambienti si lega il suffisso passivo, '-이-' si lega generalmente alla radice che termina con una vocale, '-히-' si lega alla radice che termina con 'ㄱ, ㄷ, ㅂ'. '-리-' si lega a 'ㄹ', '-기-' si lega alla radice che termina con 'ㄹㅁ'.
Tuttavia, nonostante queste regole, esistono delle eccezioni. Il verbo passivo non si coniuga con tutti i verbi transitivi, in particolare i verbi composti con '-하다', verbi come '만지다, 지키다' che terminano con 'ㅣ', verbi di attribuzione e verbi di beneficio, verbi legati ad azioni mentali astratte e verbi causativi non possono essere coniugati con i suffissi passivi.
Grammaticalmente, ci sono casi in cui è possibile formare una frase attiva ma difficile una frase passiva. Ad esempio, frasi come 'Ho mangiato il riso' o 'Ho letto un libro'. In questi casi, anche se dal punto di vista verbale sembra possibile formare una forma passiva ('è stato mangiato', 'è stato letto'), espressioni come 'Il riso è stato mangiato da me' o 'Il libro è stato letto da me' risultano molto innaturali. Ciò è dovuto al fatto che l'utilizzo di un sintagma nominale nella posizione del soggetto risulta spesso innaturale.
Esempi di passivo semplice:
La finestra viene aperta.
L'acqua viene fatta bollire.
Il lucchetto viene chiuso.
Le unghie vengono tagliate.
La lettera viene spedita.
La macchina viene raccolta.
2) Passivo complesso: Il passivo complesso si usa aggiungendo '-아/어지다' dopo il verbo, ed è anche chiamato passivo sintattico. È una voce passiva che usa il verbo ausiliare '지다' dopo aver aggiunto il suffisso '-어(아)' alla radice del verbo. Il passivo complesso può essere usato non solo con i verbi transitivi, ma anche con i verbi intransitivi, gli aggettivi e i verbi causativi.
Ad esempio, nella frase "Il problema è stato risolto grazie al mio impegno", "è stato risolto" è il passivo complesso. In modo semplice, può essere espresso come "Ho risolto il problema".
Un altro esempio è "C'era una luce accesa nella stanza", dove "accesa" è il passivo complesso. In questo caso, può essere espresso semplicemente come "La luce è accesa nella stanza".
Inoltre, il passivo complesso può essere usato anche nella forma di passivo doppio. Ad esempio, "Secondo le sue istruzioni, il piano è stato modificato" o "Oggi, grazie al miglioramento del tempo, si prevede una giornata adatta per le gite fuori porta". Questo si ottiene aggiungendo '-어지다' a 'verbo passivo' o 'nome + 되다'.
Tuttavia, è preferibile evitare questo tipo di costruzione. Nel caso di '-어지다', a differenza di altri verbi ausiliari, ha la caratteristica di considerare '지다' come verbo ausiliare, il che è considerato un caso eccezionale nelle norme di spaziatura del coreano.
Esempi di passivo complesso:
Il libro viene pubblicato.
La luce del sole illumina.
La canzone viene cantata.
Il regalo viene impacchettato.
La partita di calcio viene giocata.
Il problema viene risolto.
Il pensiero viene in mente.
3. Differenza fondamentale tra passivo semplice e passivo complesso
Il passivo semplice viene principalmente utilizzato per indicare azioni semplici e dirette. Viene utilizzato quando il soggetto dell'azione è chiaro e l'azione è semplice, e poiché indica principalmente il risultato di un evento o di un fenomeno, questa forma permette di esprimere l'azione in modo rapido e conciso, migliorando la chiarezza della frase.
Pertanto, il passivo semplice viene generalmente utilizzato per esprimere situazioni o azioni semplici.
Il passivo complesso viene principalmente utilizzato per indicare azioni complesse e articolate. Viene utilizzato quando il soggetto dell'azione o il processo dell'azione non sono chiari, o quando l'azione è lunga o complessa. Anche quando l'azione si verifica a causa di una situazione o di una condizione, il passivo complesso risulta più appropriato. Pertanto, questa forma è utile per descrivere il processo dell'azione in modo più dettagliato e può riflettere la complessità dell'azione.
Quindi, si può dire che il passivo semplice e il passivo complesso sono stati distinti e utilizzati in base al contesto per rendere il significato della frase più chiaro e preciso.
Finora, abbiamo esaminato il significato, gli esempi e lo scopo d'uso del passivo semplice e del passivo complesso, nonché la loro differenza fondamentale nell'utilizzo. Ritengo che il motivo per cui si studia la differenza tra il passivo semplice e il passivo complesso sia quello di comprenderne correttamente l'uso, e ciò mira a consentire agli stranieri di comunicare chiaramente ciò che vogliono dire attraverso l'uso corretto di queste forme.
A tal fine, è necessario concentrarsi sul miglioramento delle capacità di comunicazione effettiva degli studenti di lingua straniera. Un buon metodo potrebbe essere quello di offrire opportunità di discussione in cui gli studenti possano esprimere le proprie opinioni e comprendere e utilizzare autonomamente la voce passiva e la voce attiva. Per coltivare queste capacità in classe, l'analisi di diverse frasi combinata con esercitazioni pratiche attraverso attività di discussione migliorerebbe ulteriormente le capacità di comunicazione effettiva degli studenti.
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